lunedì 24 settembre 2012

Premio archimede 2012 - Aggiornamenti

Come ricorderete, io e la Saretta abbiamo inviato il nostro prototipo di gioco da tavolo al Premio Archimede, concorso internazionale per aspiranti autori del settore.

La novità che vi racconto stasera è che ... abbiamo passato la prima selezione! :D

Dei 146 giochi iscritti, la giuria ne ha eliminati 80; fra i 66 giochi rimasti la nostra creaturina è ancora in lizza; chissà che non riesca a stupirci ancor di più!

Il prossimo appuntamento sarà Sabato 29 settembre, quando ci sarà la Cerimonia ufficiale del Premio, nell'aula magna dell'istituto d'arte Guggenheim di Venezia. In quella sede verranno comunicati i 15 finalisti, che avranno il privilegio di far provare le proprie opere ad editori internazionali (come Ravensburger, Hasbro ed altri meno famosi ma non meno importanti). Successivamente, ma sempre sabato, verranno anche proclamati i vincitori delle varie categorie.

Io e la Saretta questa camminata a Venezia ce l'andiamo a fare ... speriamo bene!

vi lascio con una nuova immagine del gioco (grafica by Saretta ... ma ormai credo abbiate imparato che dove c'è la vena artistica c'è lei XD)


martedì 18 settembre 2012

Prima settimana: andata

Sono venuto su, al Nord, ed ho avuto una prima settimana di fuoco. Durante l'orario di lavoro il tempo è quasi equamente diviso in due fra studio ed analisi di cose fatte da altri (sono pur sempre un novellino, devo imparare tanto!)

Per quanto riguarda il resto, sono stato prima in una stanzetta d'albergo, poi ho trovato casa, poi ho traslocato, infine ho cominciato le grandi pulizie, sera dopo sera. In tutto ciò sono anche sceso di nuovo a Napoli e tornato nuovamente a Modena, con due pesanti valigie al seguito ...

Insomma, quasi non ho il tempo di respirare in questo primo periodo, ma ne verrò fuori in qualche modo.

La caparbietà che mi ha portato fin qui continuerà ad accompagnarmi, nel senso che farò di tutto per tenermi stretta l'opportunità che mi è stata data: il luogo dove lavoro mi piace troppo, mi riempie di entusiamo. Arrivo a fine giornata ed ho ancora tanta voglia di fare, di studiare, di imparare. Persino la mensa è buona e non ho di che lamentarmi! :D 

non voglio lasciarmi sfuggire tutto ciò, non voglio arrivare alla "verifica" di fine anno con un benservito!
Devo farcela, devo Crederci ;)

domenica 16 settembre 2012

Domenica 12 agosto - Nymphenburg

Il Nymphenburg è un palazzo reale con annessi giardini all'inglese che si trova nella zona occidentale di Monaco di Baviera. Nato come residenza estiva della nobile casata Wittelsbach, oggi offre i suoi spazi ai numerosi cittadini e gli ancor più numerosi turisti che ogni giorno la visitano.

[info turistiche]
Per raggiungere il Nymphenburg il modo migliore è certamente il tram: il n.17 ferma a pochi passi dal monumentale ingresso e, rispetto alla più vicina metropolitana, è davvero conveniente!
I giardini si visitano Gratis, mentre per visitare (alcune del)le stanze del Palazzo occerreranno 6 euro. Se ci aggiungete altri 5 euro, potrete visitare anche 2 piccoli musei dedicati alle carrozze e alle porcellane usate abitualmente dalla Nobile Casata, oltre ad avere accesso a 4 piccoli edifici che si trovano sparsi nei giardini.


[Ingresso del Nymphenburg - Questa e le altre foto by Saretta]

Noi decidiamo di prendere il biglietto omnicomprensivo (però prendiamo il ridotto: 9 euro anzichè 11) e partiamo dalle stanze reali: molto carino il salone centrale, con i suoi ampi spazi ed i grandi balconi che donano tanta luce d'estate (ma avranno creati grossi grattacapi con i freddi inverni!), nella "norma" le varie camere da letto, da notare alcuni arredi ispirati all'antico Egitto ed un angoletto che subisce invece chiare influenze della Cina antica.

Dopo aver zigzagato fra i tanti turisti che occupavano i corridoi (fra cui taaaaaanti italiani, sicuramente la comunità di turisti più numerosa della giornata ) Passiamo ai due musei: Molto molto bello quello delle carrozze! Ammirare delle pacchianate di rara pacchianaggine come queste è un'occasione davvero unica. Imperdibile per gli amanti di Barocco e Roccocò.


Dopo esserci deliziati con le carrozze e le porcellane (che non sono niente di imperdibile a dire il vero) Ci siamo inoltrati nei giardini della reggia, che sapientemente alternano ambienti soleggiati ad aree fresche, piene di verde e contornate da ruscelli e laghetti. Alcuni scorci son davvero suggestivi :)

[Uno scorcio davvero carino]

Passiamo 2-3 ore in questi ambienti ameni, trascorrendo anche diverso tempo fermi e seduti, un pò per pranzare, un pò per osservare paperi, anatre e cigni che numerosi accorrono in cerca di cibo, un pò anche perchè i miei compagni di viaggio cedono al sonno per qualche minuto (dilettanti delle grandi camminate, tzè :D )

Un'altra cosa che vorrei segnalare fra quelle viste in questi giardini è rappresentata da una delle 4 strutture visitabili all'interno dei giardini: La MagdalenKlause. E' una finta rovina, voluta dal principe Max Emanuel, al cui interno si può ammirare una cappella sulle cui pareti vi sono nient'altro che roccia, conchiglie ed altri oggetti provenienti da fondali marini: davvero unico, inaspettato e sorprendente! Vi inviterei proprio a cercare su google qualche foto .

Per non farci mancare nulla, abbiamo visitato anche l'Orto Botanico della città, che sorge proprio a ridosso dei giardini del Nymphenburg. Così come facemmo io e la Saretta 2 anni fa, ci siamo immersi fra gli affascinanti ambienti stipati nelle serre, siam stati in giardini pieni zeppi di fiori d'ogni forma e colore e più in generale abbiamo ammirato una gran varietà di flora che mamma Natura è in grado di proporci.

[Uno degli ambienti ricreati nelle serre]

[Le serre viste dall'esterno]

[Uno dei tanti angoli fioriti]

In questo tripudio di colori termina di fatto la nostra lunga gita in questa zona della città. Il ritorno al tram è più che altro un lento strascicarci caratterizzato da piedi pesanti XD

Ah, quanta voglia avrei di dilungarmi ancor di più nei dettagli, purtroppo però il tempo è tiranno, quindi cercherò di rendere i post un pò più sintetici. Ovviamente però resta sottinteso che se avete curiosità o domande di approfondimento sarò lietissimo di rispondere :D

Dato che in questo post abbiamo parlato molto di giardini, piante, fiori e frutti ... nel prossimo post si parlerà di animali, sia belli che brutti (ma sopratutto parleremo del Bradipo XD )

venerdì 7 settembre 2012

Pronti alla partenza!

 E alla fine si parte, si va su al nord!


Tanti bagagli, tante lacrime, tanti saluti ... ma anche tante speranze, tanti progetti, un'opportunità unica.

Speriamo che tutto si combini al meglio, speriamo che sia Io che la Saretta riusciremo a gestire assieme i prossimi tempi, speriamo che le sofferenze di oggi ci portino ad un domani più sereno e luminoso.

Ho appena salutato la Saretta, che ha iniziato a piangere come una fontana poco prima di andare via. Io ho resistito ma ora, ora che sto cominciando a realizzare, mi sta cadendo qualche lacrimuccia qui sulla tastiera. Dopotutto, sono pur sempre un tenerone.


Ciao Napoli, non sei stata in grado di trattenermi, un pò mi spiace, un pò l'ho sempre saputo ... chissà come ti rivedrò in futuro!

Ora devo andare, si parte ... sono felice e triste allo stesso tempo, sono momenti burrascosi s confusionari.

Io speriamo che me la cavo!

giovedì 6 settembre 2012

Sabato 11 agosto - il centro di Monaco di Baviera

Dopo aver visitato le Pinacoteche, raggiungiamo Girolamo in centro e partiamo subito dal cuore vero e proprio della città:  Marienplatz

[Neues Rathaus in Marienplatz - by Saretta]

Sede del nuovo municipio (Rathaus) e anche del vecchio la piazza, di pianta pressappoco rettangolare, si può dividere in una metà fatta di palazzi antichi ed un'altra metà costituita invece da edifici moderni con negozi, vetri, luci e marchi commerciali. Le due epoche tentano di coesistere e chiacchierare fra loro, ciascuno dal proprio lato della piazza, il risultato però non è stato a nostro avviso eccellente, dato che preferiamo decisamente la metà antica della piazza :P

La torre del Rathaus ospita uno di quei simpatici orologi che, a certe ore del giorno (le 11, le 12 e le 17) mette in moto un gruppetto di statuine che si muovono, ballano e seguono una musichetta che somiglia un pò ad un carillon. Ho notato che molti sono interessatissimi a questo genere di cose, compresi i miei compagni di viaggio!

Lasciata la piazza ci dirigiamo rapidamente al vicino Viktualienmarkt, sede dello storico mercato alimentare monacense. Il luogo si presenta ben strutturato, le varie "bancarelle" sono stabili e spesso con "radici" ben solide (così come avviene in alcuni dei mercati situati nelle nostre città italiane). Alcuni commercianti offrono cibi tradizionali, da mangiare subito oppure portar via; in altri punti è possibile addirittura sedersi e pranzare con il classico duo birra e salsiccia, come in un qualsiasi biergarten (dopo aver superato la numerosa fila in attesa però). Se si è fortunati, si può persino scorgere qualcuno in abiti tipici, sia fra i giovani che fra gli anziani:


Fra le varie proposte, ho notato 2-3 venditori di spremute di frutta ai gusti più disparati, che preparavano la bevanda davanti ai tuoi occhi, partendo dal frutto prescelto. Io, con molta curiosità, ho provato una bevanda al Rabarbaro e Mela, anche un pò perchè qualcuno mi aveva incuriosito. Diciamo che probabilmente non era la stessa bevanda suggerita nel link di poco fa, diciamo che sentivo molto più la mela che "l'altro" gusto ... diciamo però che comunque non mi dispiaceva affatto :)

Un'altra bancarella molto carina era quella di un fruttivendolo specializzato in frutti esotici:


Ne aveva davvero di ogni forma e colore!

Un banchetto dopo l'altro (e c'erano i fiori, i funghi, e le panetterie, e i formaggi, e le chincaglierie locali etc. etc. ) fra una foto, una chiachciera ed una nuova piccola scoperta si fa per noi l'ora di tornare a casa. Il resto del centro cittadino lo vedremo un altro giorno, per oggi abbiamo avuto la nostra prima, buona razione :)

Le 3 cose che ho imparato:

1) I turisti non hanno ben chiaro il fatto che l'orologio del Rathaus mette in moto i suoi personaggi SOLO 3 VOLTE AL GIORNO, non a tutte le ore! Durante la vacanza abbiamo visto più e più volte gruppetti rimasti poi delusi semplicemente perchè si erano appostati lì all'ora sbagliata!

2) E' stato un pò triste vedere nel bel mezzo del mercato un grosso negozio di Nordsee : ok che si tratta di vendere pesce ed affini ... ma è pur sempre una specie di McDonald del Nord impiantato in un luogo che vorrebbe mantenersi tradizionale!

3) Nel mercato ci sono molte fontanelle pubbliche, di quelle che hanno un pò di bacino d'acqua in alto; il loro principale compito però non è dissetare le persone, bensì fungere da frigorifero: molte persone del luogo amano immergere lì le loro bottiglie di birra per tenerle bene in fresco! Geniale :D

lunedì 3 settembre 2012

Sembri sempre così rilassato

domenica 2 settembre 2012

Sabato 11 agosto - Pinakothek


In questa giornata visitiamo due delle tre principali pinacoteche di Monaco di Baviera. Siamo solo in quattro in questa incursione in quanto Girolamo, poco amante di questo tipo di musei e al contempo grande amante del Napoli Calcio, ha una partita da seguire in diretta nel primo pomeriggio. (Peggio per lui :P )

Le pinacoteche sorgono nel quartiere Kunstareal, dove le istituzioni universitarie e museali la fanno da padrone; poco è lo spazio riservato agli edifici residenziali, mentre non mancano spazi verdi, panchine ed altre amenità che io e la Saretta sperimenteremo in seguito. 

Alte Pinakothek, Neue Pinakothek, Pinakothek der Moderne, questi i nomi dei tre edifici (molto vicini fra loro) che ospitano tanti tesori, suddivisi per periodo storico.

[info turistiche]
La Alte Pinakothek racchiude tele del periodo a cavallo fra il 13° ed il 18° secolo, sopratutto di artisti tedeschi, fiamminghi ed italiani. 
La Neue Pinakothek ospita opere degli artisti del 18° e 19° secolo. Anche qui illustri artisti tedeschi si alternano alle migliori firme europee dell'epoca.
La Pinakothek der Moderne parte da quadri del 20° fino a raggiungere i giorni nostri, con installazioni, sculture, opere di design  ed altro ancora.
Se avete intenzione di visitare almeno due di questi musei, conviene comprare il biglietto combinato, che costa 12 euro per la visita di tutti e tre i musei (più altri due musei meno conosciuti). Il biglietto di un singolo museo invece costa 7 euro.
avvertenze: Se decidete di visitare tutti e 3 i musei, preventivate un'intera giornata (dalle 9 alle 18) e senza dilungarsi troppo in nessuna delle loro numerose sale. Nel museo si possono far foto, ma ogni zainetto va conservato nelle cassette del guardaroba (che si chiudono inserendo una 2 Euro che verrà restituita al ritorno)

 Noi quattro, valutando per bene la situazione e consci del fatto che vorremmo anche visitare un pò il centro storico nel pomeriggio, siamo costretti ad escludere uno dei musei per motivi di tempo. Decidiamo di concentrarci sui due musei più moderni, considerando anche che la Alte offre uno spettacolo che più o meno è possibile trovare anche in musei italiani.

Partiamo dalla Neue, che è la pinacoteca che più in assoluto ci interessa.
La collezione parte in sordina, con cose che ci conquistano pochino, ma per nostra gioia l'esposizione è un continuo crescendo di emozioni (e notorietà) fino a giungere agli amatissimi impressionisti, a Van Gogh ed altri ancora:

[ Italia und Germania (1828) - Friedrich Overbeck]

[Monet che dipinge sulla sua barca (1874) - Édouard Manet]

[Vaso con dodici girasoli (Arles, agosto 1888) - Vincent Van Gogh]

Potrei continuare a lungo con belle immagini, ma non voglio appesantirvi troppo la pagina (in termini di connessione ad internet, ovviamente! )

Anastasia ha particolarmente apprezzato un dipinto sulla serie delle Ninfee di Monet, la Saretta è rimasta alquanto soddisfatta dai puntinisti, sia quelli famosi sia quelli da noi un pò meno conosciuti; Moreno non si è sbilanciato (come suo solito :P ) mentre a me son piaciute alcune tele i cui soggetti erano Pozzuoli, il lago d'Averno, Portici ... tutta roba che è nelle vicinanze di casa mia :D
Mi son piaciuti molto anche due-tre quadri che non conoscevo, ma ai quali riconosco una fortissima personalità e più in generale un uscire fuori dagli schemi della loro epoca. (La Falconiera, I lock my door upon myself (che titolo Emo XD) e Die Sünde (il Peccato ... e ci siam capiti).

Dopo un pranzo veloce consumato in un'accogliente area esterna del museo fatta di gradoni ed acqua che scorre, ci avviamo alla Pinakothek der Moderne, la quale esplica la propria contemporaneità già a partire dal suo edificio.


Il museo è diviso in 4 sezioni: Arte, grafica, architettura e design. Delle quattro la sezione artistica rappresenta il cuore vero e proprio della pinacoteca, delle altre tre è particolarmente interessante la sezione di design, mentre non ci han detto granchè le altre (e non perchè non sia interessante l'architettura o la grafica in generale, anzi!).

Qualche parola in più sulla sezione artistica: Così come già capitato a me e la Saretta l'anno scorso a Parigi, anche in questo caso la collezione si può suddividere in una prima parte davvero bella ed apprezzabile, con i vari Picasso, Kandinskij etc. , ed una seconda parte in cui ci si può solo sbellicare dalle risate oppure restare basiti al cospetto di opere il cui significato è spesso latente:

 [Quest'opera si chiama: La Zappa. Notevole vero?]


 [La Saretta contempla un'altra opera troppo moderna per noi comuni mortali]

Il buonumore ci accompagna in queste ultime sale, facendoci un pò dimenticare i piedi stanchi ed il fatto che, dopotutto, appena usciti ci sarà da camminare ancora!

Infatti, appena terminato il tour, andiamo a prendere un tram che ci porta al Centro Storico dove incontriamo anche Girolamo che è un pò di pessimo umore a causa della partita di calcio che si è visto.
Del centro ne parliamo nel prossimo post però ;)



Le 3 cose che ho imparato:

1) Quasi ogni museo ha i guardaroba dove DEVI lasciare zaini, borse e quant'altro (meno male che in quasi tutti i musei il servizio è gratuito :P )

2) Il tram si è dimostrato un mezzo davvero molto valido! Una valida alternativa alla metro, restando in superficie ad osservare la città.

3) Anche una tela completamente bianca può essere Arte e può far parte di un prestigioso museo O_O