giovedì 30 luglio 2009

Quando vai all'IKEA

Dai, diciamoci la verità: chi è che quando va all'IKEA a gironzolare osservando robe svedesi non si prende come ricordino almeno una delle matitine che dovrebbero servire per scrivere gli articoli da ritirare nel magazzino? :D

utile per fare la lista dlla spesa. Quella del fruttivendolo per esempio.


Tanto è sicuramente tutto calcolato: sanno che le persone se le portano a casa ed è tutta pubblicità per loro ;)
SE poi cominci a portartene via a dozzine allora qualche problema da cleptomane forse effettivamente c'è! In caso contrario disco verde, tutto ok!

martedì 28 luglio 2009

Mastella ha scritto un libro

Così all'improvviso, senza che io potessi prepararmi mentalmente ad una cosa del genere.

Un buon libro estivo, per alimentare le fiamme dei falò


Mastella ha scritto un libro
Come? :S
Mastella ha scritto un libro
Ma se non ne è manco capace :S Ma stiamo parlando di quel Mastella si?
Clemente
E che c'avrà mai da dire in un libro, come son belle le strade di Ceppaloni?
Il titolo del libro è Non sarò clemente
Un evidente quanto inutile tentativo di sdoppiare la sua personalità per dormire serenamente la notte.
Ma di che parla quindi?
La sua carriera politica

buhahahahaahahhaahhha adesso così si chiama il suo tipo di carriera?
ecco uno dei tratti salienti
«Mi schierai per il no ai Dico, le unioni tra omosessuali. Prodi arrivò a minacciare conseguenze sulla mia permanenza al governo. “O firmi anche tu per i Dico, o te ne vai”. Tenni duro. E un giorno mi arrivò una telefonata dal Vaticano. Mi passarono la segreteria del Santo Padre. Subodorai uno scherzo, e quando sentii quella voce dall’accento teutonico pensai a Fiorello. Ma poi mi convinsi che era davvero Benedetto XVI. Voleva esprimermi il suo apprezzamento per la mia posizione».
Adesso capisco tante cose.
Che sant'uomo, questo Clemente.
(Ma il papa di tante persone che ci sono al mondo proprio al Mastella doveva chiamare? bah)

Sulla caduta del governo Prodi, Mastella ricorda Gramsci
«Feci come il castoro citato da Gramsci. Un tempo il castoro era molto ricercato dai cacciatori, perché dai suoi testicoli si ricavava una sostanza ritenuta miracolosa. Così, quando si sentiva braccato, se li strappava e li gettava ai cacciatori, per aver salva la vita. Anch’io, braccato, mi sono tagliato i testicoli, e ho lasciato il ministero della Giustizia»
Siamo tutti commossi ed affascinati da cotanto coraggio!

Vabbè, ho capito. Questo pover'uomo ha dovuto trovare il modo di arrangiarsi per far quadrare i conti a fine mese, vista la miseria che gli danno al parlamento europeo!

Chi compra questo libro contribuisce ad aiutare una famiglia bisognosa. Quella di Mastella. Ricordatelo.

(pezzetti in verde presi da www.sferapubblica.it )

domenica 26 luglio 2009

La crepa nel vaso

Leggendo il blog di Charmel mi è venuta la voglia di inserire una delle storie che ho raccolto nel tempo in giro per il web e tengo conservate in una cartella del mio portatile :)

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Due vasi cinesi


Un'anziana donna cinese aveva due grandi vasi, ciascuno sospeso all'estremità di un palo che lei portava sulle spalle.

Uno dei vasi aveva una crepa, mentre l'altro era perfetto, ed era sempre pieno d'acqua alla fine della lunga camminata dal ruscello a casa, mentre quello crepato arrivava mezzo vuoto.

Per due anni interi andò avanti così, con la donna che portava a casa solo un vaso e mezzo d'acqua. Naturalmente, il vaso perfetto era orgoglioso dei propri risultati.

Ma il povero vaso crepato si vergognava del proprio difetto, ed era avvilito di saper fare solo la metà di ciò per cui era stato fatto.

Dopo due anni che si rendeva conto del proprio amaro fallimento, un giorno parlò alla donna lungo il cammino:
”mi vergogno di me stesso, perché questa crepa nel mio fianco fa sì che l'acqua fuoriesca lungo tutta la strada verso la vostra casa”.

La vecchia sorrise:
”ti sei accorto che ci sono dei fiori dalla tua parte del sentiero, ma non dalla parte dell'altro vaso? È perché io ho sempre saputo del tuo difetto, perciò ho piantato semi di fiori dal tuo lato del sentiero ed ogni giorno, mentre tornavamo, tu li innaffiavi.
Per due anni ho potuto raccogliere quei bei fiori per decorare la tavola.
Se tu non fossi stato come sei, non avrei avuto quelle bellezze per ingentilire la casa”.

sabato 25 luglio 2009

c'erano una volta le giostrine

Ogni tanto mi piace passeggiare per zone che non sono solito frequentare, così, tanto per poter pensare un pò all'aria aperta. L'altro giorno camminando per il quartiere di Bagnoli a Napoli ho notato che le giostrine situate affianco alla fermata della metro, costruite da non molto tempo, hanno subito un pò troppo la calura estiva:

Nerone ne sarebbe fiero!
versione ingrandita --> QUI <--

evidentemente qualche bimbo vivace si è preso una serata di sano divertimento piromane.
Che gli possa andare a fuoco il pipicchio, questo solo si merita -_-

giovedì 23 luglio 2009

Il primo trailer di Alice in Wonderland

In uscita per il 5 marzo 2010.
ecco il link! http://www.youtube.com/watch?v=8O75T4VhpDE (per ora non riesco ancora ad inserirlo qui)

EDIT2: cancellati -_-

potete comunque vederlo ancora qui: http://www.filmzone.it/video/alice-in-wonderland-primo-trailer-del-film-di-tim-burton.html

martedì 21 luglio 2009

Ascoltare e pensare

Pensa pensa pensa...


a tutti porgi orecchio, a pochi la tua voce. Accogli sempre l'opinione altrui, ma pensa a modo tuo
give every man your ear, but few thy voice. Take each man's censure, but reserve thy judgment
(William Shakespeare)

venerdì 17 luglio 2009

Quando il fumo costa decisamente troppo!

Il fumo ucide ed il cammello ci guadagna


Un ventiduenne del New Hampshire, Josh Muszynski, ha comprato un pacchetto di Camell da un benzinaio e a causa di un problema tecnico alla carta di credito ha pagato quelle venti sigarette ben 23.148.855.308.184.500 dollari - 23 quadrilioni e 'spiccioli'.
Il giovane, controllando on-line il proprio conto alla Bank of America, si è accorto della spesa record. "All'inizio ho pensato che qualcuno avesse comprato l'Europa con la mia carta di credito", ha detto Muszynski che subito ha chiamato la banca.
Ha passato due ore a telefono con la sua banca, le più lunghe della sua vita, prima di sentirsi dire che l’addebito da 'profondo rosso' sul proprio conto era causato da un malfunzionamento del sistema e sarebbe stato subito risolto. Con le scuse per i rischi corsi alla salute, anche se stavolta il fumo non c'entrava.
(adnkronos)

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Carlo de Petris conferma che lui non ha mai fumato in vita sua, ma la notizia era troppo spassosa per lasciarla inosservata ^_^

giovedì 16 luglio 2009

Parlaci della Libertà | Speak to us of Freedom

Libertà - Freedom


Sarete liberi, infatti, non quando i vostri giorni saranno privi di ansie e le notti senza un bisogno o una pena,
Ma quando queste cose vi stringeranno come una cintura e saprete innalzarvi al di sopra di esse nudi e sciolti.


You shall be free indeed when your days are not without a care nor your nights without a want and a grief,
But rather when these things girdle yourl life and yet you rise above them naked and unbound

(The Prophet - K. Gibran)

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Un libro stupendo. Uno di quelli che, in un mondo ideale, dovrebbe essere presente in ogni casa

martedì 14 luglio 2009

Alzo la voce!

lunedì 13 luglio 2009

Dillo con una canzone /4

Per oggi, un brano non propriamente commerciale, spero che possa essere apprezzato :)

Emilie Simon - All is white



Testo della canzone - Lyrics

All is white
I think it snowed
In the night
Everything is cold
So cold outside

I listen to the wind
All alone
I know it means
A storm will come

[Refrain]
I want to live
In paradise
I want to live in the south
I want to live
In paradise
At the south of the earth tonight

All is white
I know it snowed
In the night
Everything is cold
So cold outside

I try to calm
It's a lonely trip
Listen to my eyes
Listen to my lips

[Refrain x2]

At the south of the earth tonight

I want to live in paradise
I want to live in paradise

domenica 12 luglio 2009

Scolpiti dal tempo e dal mondo

Rispondendo ad un commento di Wilma nel mio post precedente mi sono trovato a scrivere un pò troppe cose per un semplice commento, quindi ho pensato di dedicare al tutto un apposito spazio.
Si parlava di cambiamenti e di essere "se stessi".

Premetto che la mia visione delle cose è sicuramente limitata, non sono nè un filosofo nè uno di quelli che alla mia età hanno già fatto un sacco di esperienza nella vita, diciamo che sono solo un bimbetto che gioca con i suoi pensieri :)

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Io credo che le persone siano soggette a due categorie di cambiamenti che coinvolgono il loro stile di vita:

la prima è quella dei piccoli passi, nati dal desiderio di raggiungere certi obiettivi che ci poniamo in base alle situazioni che viviamo in un determinato momento. Noi stessi ci imponiamo questi cambiamenti, sono da noi desiderati ed inseguiti. Dedichiamo molte energie, forse anche troppe, al conseguimento di questi piccoli passi.
Esempi (non sono pensieri miei, sono esempi in genere eh!):
- Dimagrire 10 kili perchè "poi magari quel ragazzo mi noterà"
- Trovarmi un lavoro migliore per potermi mantenere un'automobile ed essere indipendente
- Voglio tutti i CD dei Depeche Mode perchè li ascoltano anche i miei amici
- Non voglio più mangiarmi le unghie perchè è da stupidi
Una piccola parte di quello che "noi siamo davvero" secondo me la si può intuire sulla base di quali piccoli passi decidiamo di percorrere e con quanta dedizione cerchiamo di compierli,
Quali sono i nostri obiettivi e quanto siamo disposti a metterci in gioco per inseguirli concretamente.

La seconda categoria è quella dei punti di rottura, dovuta ad improvvisi eventi che fanno traballare tutto il nostro microcosmo. Spesso originati non per nostra volontà, non per causa nostra, determinano grossi cambiamenti in poco tempo. Solitamente sono eventi negativi, ce ne sono anche di positivi ma sono in netta minoranza.
Esempi:
- Ho appena scoperto che la mia fidanzata mi tradisce con un mio amico
- Una persona a me molto cara è venuta a mancare, è stata investita da una moto
- Qualche giorno fa ho litigato con l'amico con cui sono cresciuto assieme per tanti anni, da quel giorno non mi sento più in sintonia con lui, mi sento più solo ed indifeso di prima.
- La Finanza mi ha fatto una multa di 50mila euro perchè dice che ho evaso le tasse, ma non è vero!

Dopo ogni grosso cambiamento dovuto ad un punto di rottura segue una fase fatta di piccoli cambiamenti del primo tipo, alla ricerca di un nuovo equilibrio.

I punti di rottura sono come degli incroci di una strada, ogni volta che ci imbattiamo in essi ci sono varie vie che possiamo seguire, ognuna porta con se diverse conseguenze sul nostro agire e sul nostro pensare futuro. Una volta indirizzati su una certa strada della vita, i piccoli passi successivi ci permettono di seguire al meglio la strada scelta.
La scelta della strada viene operata in modo non molto chiaro. Dal mio punto di vista nel come si sceglie di volta in volta la strada da seguire si può scorgere qualche altra traccia del "come siamo davvero", a prescindere da tutto ciò che siamo a causa dell'ambiente in cui viviamo.
C'è chi sceglie in modo subconscio, chi segue il cuore, chi si sforza di trovare una soluzione quanto più possibile razionale, chi aspetta il proprio destino scegliendo di non scegliere, chi segue i consigli, chi segue le regole scritte da altri e chi più ne ha più ne metta.

Decidi in fretta che chi si ferma è perduto!


Non ci sono scelte migliori di altre. Non ci sono aspirazioni migliori di altre. Misuriamo le nostre vite sulla base degli obiettivi che ci poniamo, variabili da persona a persona. Almeno credo.

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Ci sarà almeno una frase condivisibile in tutto questo delirio notturno?

sabato 11 luglio 2009

Citazione del sabato mattina

Maurizio Nannucci
[Maurizio Nannucci - Changing Place, Changing Time, Changing Thoughts, Changing Future, 2003]


Le cose che non cambiano tendono ad estinguersi.


(tratto dall'anime Code Geass )

venerdì 10 luglio 2009

Berlusconi c'aveva proprio ragione!

Lo dice da anni lui, nei palazzi della giustizia si annidano grumi eversivi di matrice comunista, pronti a tutto pur di affermare la loro sete di onnipotenza. Brutti stalinisti camuffati da giudici e da pubblici ministeri, tutti pronti a tendere trappoloni ed a sovvertire la verità dei fatti a scapito di coloro che si battono per un mondo migliore!

Ed ecco dunque una sconcertante prova fotografica che non può che dar finalmente ragione al Presidente, non più profeta che parla al vento senza uno straccio di dato concreto!
Guardate un pò cosa succede nei nostri tribunali:

Quanto son figo con la pistola!

Si vede chiaramente, al di fuori di ogni ragionevole dubbio, che un PM Komunista brandisce una pistola in aula, puntandola contro un povero poliziotto, intimandogli di confessare ciò che il PM afferma. Una pressione intollerabile nei confronti del malcapitato agente che, durante l'esercizio della sua professione, ha tenuto alto il buon nome del braccio duro ed inflessibile della legge!

E quindi, sono o non sono azioni eversive e golpiste queste? Neanche nelle dittature sudamericane si è arrivati a tanto! Meno male che Silvio c'è e che provvederà immediatamente:

1) all'esecuzione mediatica del Komunista rivoluzionario
2) a provvedere per una medaglia al valore al bravo agente che ha fatto centro da notevole distanza, e anche di sponda pare! Un vero fenomeno, bisogna tenercelo stretto.

giovedì 9 luglio 2009

Dillo ai girasoli

Girasoli


Dimmi

tu sai perchè quel fiore giallo che si chiama girasole ha quel nome? Perchè quel fiore è instancabile e giorno dopo giorno cerca sempre il sole. Quando arriva il sole da est allora sposta la testa ad est; quando arriva il sole da ovest allora sposta la testa ad ovest. E quando sfiorisce, lo fa con un bel sorriso giallo. Quando sei giu, dillo ai girasoli, sono convinto che loro ti ascolteranno attentamente e alla fine non potrai che sentirti molto molto meglio.

[Tratto dall'anime GTO - Great Teacher Onizuka]

PS
Sto facendo indigestione di anime ultimamente, ci scriverò quanto prima qualcosa :)

mercoledì 8 luglio 2009

una domanda profumosa

Mio padre, 51 anni, licenza media e tanto tanto lavoro da quando aveva 14 anni, una vita da persona semplice diciamo.

Stasera guardando la tv mi chiede:

"Ma perchè nelle pubblicità dei profumi ad un certo punto iniziano a parlare tutti in lingue straniere?"

Eh, bella domanda! :D


(mia ipotesi: così si avvicina di più al target medio gne gne al quale la pubblicità punta, ma questa me la tengo per me e per voi soltanto)

martedì 7 luglio 2009

Giusto un pelino razzista

Visto che è stato eletto al parlamento europeo, dovrebbe rappresentare un pò tutti gli italiani giusto?
A dimostrazione di ciò l'onorevole Matteo Salvini beve e canta in compagnia degli amici simpatiche arie che rimandano alla fratellanza e all'amore.

http://tv.repubblica.it/copertina/se-questo-e-un-parlamentare/34784?video

EDIT: ora anche su youtube

lunedì 6 luglio 2009

il telefilm più nerd che c'è!

Premettendo che col termine nerd io intendo più o meno tutte le cose che farebbe/penserebbe un essere umano per il quale la propria madre naturale è meno importante della scheda madre del suo PC (praticamente ne considero solo i suoi aspetti socialmente negativi)...

The big bang theory


Qualche mese fa una mia vecchia conoscenza, che attualmente studia alla facoltà di fisica, mi ha indotto a guardare questa serie, The big bang theory. Devo dire che ... non ho mai visto un concentrato di nerd a questi livelli O____O

La cosa peggiore è che .... che mi piace guardarla o_ò anche perchè capisco le battute che fanno, cosa non affatto scontata in questo caso.
I due personaggi principali, Leonard e Sheldon, racchiudono tutto ciò che lo stereotipo del caso prevede. La cosa bella è che i due personaggi sono talmente strambi che riescono a tenere l'attenzione alta, almeno la mia, poi ad un certo punto fanno una delle loro che ti lascia di sasso prima, e ti fa ridere dopo!
Leonard è un ragazzo timidino che cerca di conquistare la giovane ed avvenente vicina di casa, tipica giovinetta americano con solo mezzo cervello, Sheldon è un ex-bambino prodigio che ha un milione di "fissazioni" e cerca di condurre tutta la sua vita entro "procedure standardizzate" ...
non se ne può scrivere, bisogna solo guardarli per rendersi conto di ciò che provo a descrivere :P
Gli attori mi sembrano bravi, e sono assolutamente da ascoltare nelle loro voci originali *_*
Io guardo pochissime serie TV, ma questa mi ha decisamente conquistato!

Inadatto a chi non capisce una cippa di argomenti informatici/scientifici ... si perderebbe più della metà del divertimento.

Vi lascio anche in questo caso un paio di perle scelte, giusto per avere qualche indizio:



venerdì 3 luglio 2009

COME DIVENTARE RICERCATORE UNIVERSITARIO IN DUE SOLE PAGINE

fonte originale: http://www.oipaz.net/V_Ricercatore.html

Un racconto-gioco di scottante denuncia, reso possibile dall'incredibile esperienza vissuta presso l'ateneo di Bananas da un nostro anonimo amico che ci ha recapitato l'elaborato in busta chiusa, senza indirizzi e contrassegni, come vuole la norma dei concorsi vigente anche in Italia, con la sola indicazione "Si parte dal paragrafo 1". Ci tengo a segnalare la mia completa estraneità a quanto scritto: anzi, se vi avanza un posto da ricercatore telefonatemi pure.



1. La prima scelta di vita va fatta a monte, quando si è giovani pischelli disinformati: meglio entrare in tesi da un potente figlio di buona donna (segna una X sul bordo di questa pagina) o da un professore di scarso peso politico ma preparato in una materia interessante? Fatta la scelta passano quattro-cinque anni, consegui laurea e dottorato di ricerca e leggi sulla Gazzetta di Bananas di un concorso da ricercatore per la tua materia. Siccome il tuo professore ti ha fatto capire che il posto presso di lui richiede ancora una lunga attesa rifletti sul da farsi: provi a farlo (vai al paragrafo 7) o no (
21)? O magari ti informi sulla effettiva regolarità del concorso (14)?

2. Gli altri due titoli, quelli scartati, erano effettivamente dei temi di biochimica: "Teoria e pratica di laboratorio nella tesi della vincitrice dei concorso" e "Perché la vincitrice dei concorso digerisce male i peperoni?". Attingi alle tue reminiscenze liceali su Ariosto (
23) o te ne vai (5)?

3. Ci sono comportamenti che non possono essere tollerati, specie se a praticarli è uno coperto da una mezzasega: se il tuo padrino fosse stato potente il tuo gesto, lungi dal produrre effetti positivi, sarebbe perlomeno stato sopportato... ma data la precaria situazione del tuo sistema difensivo l'episodio giustifica la tua cacciata dall'aula e la conseguente esclusione dal concorso. FINE.

4. La commissione sembra composta di sfingi con occhi e orecchie foderate di prosciutto: nulla li scuote, e se tu sei ancora lì è perché tutto sommato neanche vali lo sforzo di cacciarti. Stanco e provato dalle emozioni consegni la anonima busta sigillata: un solerte commissario ti chiede il nome, se lo appunta su un foglio insieme all'ora di consegna, che poi ricopia con noncuranza sulla busta anonima. Esci sdegnato e mediti sul da farsi: abbandonare senza aspettare neanche i risultati ufficiali (
21)? Oppure progettare una strategia a breve (tipo: ammazzare LEI: 10) o lungo termine (tipo: portarsela a letto: 11)?

5. Un sussulto d'orgoglio: "Ma io dovrei restare in mezzo a questo schifo?" ti dici improvvisamente consapevole, e te ne vai a testa alta borbottando tra te "Vergogna!". Abbandoni tutto e ti metti a cercare bandi per posti di altro genere, fidando che prima o poi ne esca qualcuno pulito... magari da spazzino quarificato! FINE.

6. "Insomma! Ma non vedete che c'ha il tema già scritto? Cacciatela via!" urli furibondo: ma certo il titolo del tema da qualcuno lo deve aver avuto... Se hai segnato una X sul bordo della pagina, 4: se no, 3.

7. Hai inviato tutti i titoli di cui disponi: ma quando arrivi a Bananas per l'esame scopri con sorpresa che 12 pubblicazioni, il dottorato, la laurea con 110 e lode e 30 comunicazioni a congressi hanno fruttato uno striminzito punteggio di 0.1 contro il 30 assegnato a una candidata che unisce a una laurea conseguita l'altro ieri un cognome sorprendentemente identico a quello del Capo Ufficio Personale dell'Ateneo. Un mese di frequenza di LEI a un corso condominiale in "Storia della cipria" è stato considerato equivalente a venti dei tuoi anni di dottorato. Abbandoni (
21) o rimani? Nel secondo caso provi ad atteggiarti da duro (18) o cerchi di fare amicizia con gli altri candidati, inclusa la vincitrice (9)?

8. Vedi parlottare tra loro i commissari, che ti indicano con facce perplesse: senti una frase tipo "Ma quello lì chi ce l'ha mandato?", e dopo qualche attimo vedi arrivare un bidello con una scheda e delle foto in mano. "Ma bene, bene..." dice allora a voce alta un commissario, che poi si rivolge a tutti voi: "Confido che sarete tutti all'altezza della situazione: sappiamo quanto siate tutti preparati, vi conosciamo bene... anche lei", fa indicandoti, "pensi, sappiamo persino dove abita la sua famiglia. Una bella famiglia, davvero. È bello avere una famiglia". Te ne vai (5), resti lì in silenzio (
24) o qli rispondi per le rime (15)?

9. Segna una Y sul bordo della pagina. Imiti il sorriso infido che tutti qui sfoggiano e riesci a conoscere gli altri concorrenti: qualcuno è presente per ordine di scuderia, ad evitare che la vincitrice risulti l'unico nome sui verbali, altri sono disperati come te. In ogni caso tutti coloro che hanno punteggi non lontanissimi da 30 risultano assenti: "Consigliati astenersi dal Rettore", ti spiega qualcuno. LEI è tranquilla: ci scambi due frasi con cordialità prima che la prova abbia inizio. Vai al 20.

10. Ti intrufoli in un laboratorio e rubi un reagente tossico: ti apposti nel cortile e aspetti che LEI passi per colpirla con un dardo avvelenato. Fai centro, LEI si accascia esanime e... se hai segnato una X sul bordo della pagina,
16: se no 22.

11. Non è né bella, né simpatica, né intelligente: ma in questo porco mondo bisogna sapersi adattare. La corteggi, arrivi addirittura a sposarla sperando che una simile potenza possa trainarti verso un domani migliore... ma non è così. LEI continua a progredire nella carriera e ti lascia al palo, distruggendo ogni tua possibilità senza alcuna pietà: puoi decidere di cambiar vita, lasciandoti alle spalle tutto questo e cercando un'alternativa (5) o tentate un gesto estremo tipo ammazzarla (
26) o suicidarti (17).

12. Il concorso era, lo ricordi perfettamente, per un posto da ricercatore in biochimica: difficile spiegare perché il tema che dettano, sorteggiato da LEI tra tre buste chiuse (su due delle quali c'era scritto in rosso "Questa qui no") sia "Vita e opere di Lodovico Ariosto". Te ne vai subito (5) o aspetti di sentire gli altri titoli (2)?

13. Piangi in silenzio sul tuo foglio e continui a scrivere su Ariosto, ormai consapevole che i miracoli non succedono, a Bananas. Se vuoi continuare, vai al 4: se ritieni che questo porco mondo non ti meriti,
17.

14. Telefoni a amici e conoscenti nel giro, e tutti ti dicono che in realtà quelli che escono sulla Gazzetta di Bananas non sono bandi, ma notifiche di assegnazioni di posti ad personam. "La speranza", ventila qualcuno "è che al vincitore prenda un coccolone: e comunque chi non risica non rosica*". Insomma, ci provi (7) o lasci stare (
21)?
__________
*: In realtà è proprio chi risicando non è riuscito a ottenere nulla che poi rosica.

15. "Pensi", gli sibili, "che io so addirittura la targa della sua Volvo: e mio cugggino è laureato in Teoria e Tecnica dell'Autobomba". Se hai segnato una X sul bordo della pagina,
19: se no, 3.

16. Un buon curriculum, un buon padrino e una certa intraprendenza sono la ricetta vincente: avete consegnato in due e la prima in classifica non c'è più, perciò il posto è tuo. Adesso buona fortuna per la tua carriera, e attento alle spalle... non sia mai che ci sia in giro un terzo classificato che sappia che le graduatorie di concorso valgono tre anni, e che se tu scomparissi... ma per ora goditi il tuo successo!

17. Scrivi un biglietto denso di maledizioni e denunce, dopodiché ingoi l'intera confezione di sonniferi che ti porti sempre appresso, deciso a farla finita: il bruciore di stomaco che ti coglie improvviso ti rivela che nella fretta hai confuso il tubetto con quello dei lassativi. Non c'è neanche un finale nobile, in questa avventura! FINE.

18. Ti calchi gli occhiali da sole, metti un muso lungo un metro e stai lì muto, fidando così di innervosire la tua rivale, l'unica tra i presenti cui è stato attribuito un punteggio che neanche due prove perfette potrebbero permetterti di raggiungere. Ma se si ritirasse... Vai al 20.

19. I segnali giunti finora non sono stati sufficienti a convincerti a desistere: ma quando LEI tira fuori un foglio stampato con l'intestazione "Vita e opere di Lodovico Ariosto" capisci che non è proprio aria. Te ne vai (5), continui a scrivere e zitto (
13) o ti alzi urlando che è uno scandalo, denunciando il broglio alla commissione (6)?

20. Entrando nell'aula LEI ti passa vicino e ti sussurra con dolcezza "Il mio babbo dice che forse è meglio se ti ritiri": aspetti perlomeno la dettatura dei temi (
12) o le dai retta (5)?

21. "Tanto è tutto un magnamagna!", pensi, e lasci stare il folle sogno del concorso: e siccome non riesci a trovare nessun bando che ti sembri limpido ti ritiri nella vana attesa del posto presso il tuo professore. A cinquant'anni sarai ancora borsista e a casa da mammà, ma conserverai il rispetto per te stesso. Contento tu... FINE.

22. ...e ritieni che ormai sia fatta: solo tu sei riuscito a resistere fino alla fine scrivendo più di due pagine su Ariosto. Un paio di giorni dopo vai a leggere sicuro i risultati e scopri di aver consegnato in bianco: almeno così risulta dai punteggi affissi, che danno per nullo il concorso "In quanto l'unico concorrente a non aver consegnato in bianco è tragicamente scomparso". Il posto verrà bandito nuovamente quando ci sarà il vincitore, che non potrai essere tu. FINE.

23. Mentre tu ti spremi le meningi uno dei commissari dà delle indicazioni generali: "Mi raccomando, siate concisi, che se no neanche mi scomodo a leggerli, i temi: quanto a lei, signorina, veda un po' quello che preferisce scrivere, senza formalizzarsi". Te ne vai (5) o insisti a scrivere di Ariosto (
8)?

24. Gli sorridi e ti rimetti a scrivere noncurante: non ritieni di essere così pericoloso per LEI da meritare che alla minaccia seguano i fatti. Vai al 19.

25. La abbordi con simpatia all'uscita del concorso: se non hai segnato una Y sulla scheda lei ti spernacchia e tu vai al 21, se no 11.

26. Profondo conoscitore delle leggi di Bananas, sai bene che se LEI dovesse morire entro il periodo di validità della graduatoria tu, secondo classificato, ne prenderesti il posto: ma il tuo progetto è troppo ardito. Quando infatti la togli di mezzo diventi per la Polizia il principale indiziato: e la beffa finale è che nella sentenza di condanna il movente del tuo gesto risulta essere "la rabbia per i continui tradimenti della moglie". Pure questa, adesso! FINE.

giovedì 2 luglio 2009

Pur nà strunzat accattatavell!

Riprendo il discorso iniziato nei commenti del post precedente sul guerriero metropolitano .
Ad un certo punto Lella scriveva riguardo l'ipotesi che qui da me no ci siano "...gli zingari ke suonano la fisarmonica e fanno girare i bambini x raccogliere le offerte..."

Purtroppo, l'allegro circo danzante dei rom mendicanti è ben presente anche qui (e purtroppo penso valga sia per me che per loro), ma non è di questo che voglio parlare.
Nella mia città, non so se nele altre avviene, ci sono altri strani "personaggi" molto particolari, che adottano soluzioni innovative e ad alto contenuto scenico per ottenere le agognate monetine.

Il più impressionante di tutti è senza dubbio un signore che entra con dei bustoni pieni di cianfrusaglie ed inizia a recitare a memoria un discorso degno delle più tragiche sceneggiate alla napoletana. Mi ricorda il miglior Mario Merola alle prese con lo Zappatore. A volte parla talmente stringato che non riesco manco a capire che dice poi :S.
Ve lo faccio prima vedere, poi sotto vi scrivo che sta dicendo, poi ne parliamo un attimo:



[italianizzo, che è meglio :P]

"Però se voi vedete un piccolo zingaro con una bella fisarmonica in mano, voi a quello prendete e gli date da mangiare. Perchè quello è meglio di me, quello deve campare. Io invece non devo campare anche se ho un figlio di tre anni, però io l'elemosina a tutti quanti voi non ve la sto a cercare! Vi offro un prodotto ...[incomprensibile :S]...chi tiene l'anima buona rinfresca l'anima dei morti. Fate del bene che riceverete del grande bene ; e che Dio vi benedica con l'anima, col cuore, con amore e con affetto.
[sarebbe] meglio se mi mettessi con una bella pistola in mano "datemi un cellulare" oppure "datemi una pensione" ? E io a questo non ci voglio arrivare. Guardate che voglio darvi. Due spazzole, con un pettine, ad un euro! Pur nà strunzat accattatavella da me. I taglierini, ad un euro! Vi dico un'altra cosa. Per me questa, è una vergogna per quello che faccio, perche io poichè sono napoletano sono odiato e disprezzato per quello che faccio.
Un apribottiglie, ad un euro! Vi dico un'altra cosa.
Se vedete un indiano, ve lo comprate un bel paio di orecchini, se vedete un cinese, ve la comprate na strunzat. Se vedete ad un zingaro ce lo date qualche soldo. se vedete un nero, ve la comprate una pezza per lavare per terra. E se vedete un marocchino, ve lo comprate uno straccio per lavare per terra.
E perchè io sono napoletano, perchè dovrei fare il delinquente?
Una tovaglietta per la tavola, ad un euro! Anche una fesseria compratevela.
[incomprensibile] Peluche [incomprensibile] ad un euro e cinquanta
Vi dico un'altra cosa. Pur na strunzat accattatavella da me.
Mollettine per i capelli, ad un euro! Vi dico un'altra cosa.
Io col freddo, con l'acqua, col sole, potrei mettermi vicino a mio figlio, a mangiarmi un piatto di maccheroni,[incomprensibile] , o un piatto di lenticchie, o a portarlo a fare una camminata a mio figlio.
[incomprensibilissimo :S] come tanti ragazzi.[incomprensibile]
Tanti giovani, oggiogiorno a Napoli, fanno i ricottari. O vendono la droga, o fanno cose cattive.
Per me questo è [incomprensibile] perchè io da vero napoletano sono odiato e disprezzato, per quello che faccio.
Block notes, ad un euro! Pur na strunzat, accattatavella almeno. una calcolatrice, ad un euro! ..."

Ecco, non so voi, ma a me e a tutti ipresenti nei vagoni, quando ci capita di viagiare con lui, proviamo un forte, fortissimo disagio. Non perchè siamo gente senza cuore eh, ma per il suo modo di fare, per come urla, per il suo fare da mezzo pazzo! E poi boh, io con sta storia del "non vi chiedo l'elemosina" ci vedo più un orgoglio suo personale che non viene giù neanche a cannonate che non altro.
Chi lo vede per la prima volta, specialmente se anziano, prova anche paura per il suo modo di esternare. A volte comincia anche a discutere con le persone che gli dicono "ma vai a lavorare" ... e vi lascio immaginare le allegre bisticciate ricche di linguaggio colorito e saliva che (involontariamente a dire il vero) fuoriece dalla di lui bocca.

Non ho idea di che effetto possa fare a chi non è mio coetaneo ... ma per farvi decidere meglio, vi concedo il bis con gran finale (tra l'altro qui il figlio è cresciuto, ora ha 7 anni :D)



Avresti mai creduto che potessero esistere tali cose in una metro? No? Bene, ora credici, credici di più! O_O